Il futuro del lavoro: competenze richieste nell’era digitale

Sono tante le competenze richieste nel contesto dell’evoluzione tecnologica e digitale. L’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati, la cybersecurity e la gestione del cambiamento, evidenziando come queste abilità siano sempre più importanti per le carriere future.

Quali sono competenze nell’era digitale

Il mondo del lavoro è in costante cambiamento e per essere al passo con i tempi bisogna acquisire abilità specifiche e avanzate, grazie alle quali poter portare le aziende al successo e renderle più competitive. Stando a quanto emerge dall’indagine condotta da Salesforce gran parte dei lavoratori italiani, ovvero l’86%, ammette di non avere le competenze digitali tanto ricercate dalle imprese.

Bisogna considerare che metà delle mansioni che vengono svolte oggi entro pochi anni potranno essere portate a termine dalle macchine e questo vuol dire che milioni di posti di lavoro andranno del tutto persi, anche se ulteriori verranno creati. Di certo le nuove occupazioni richiedono maggiore qualificazione.

A tutto ciò si aggiunge che esistono già professioni che non si conoscono a fondo e per questo si rivela determinante aggiornare le proprie skill digitali, il cui termine si riferiva in passato alla capacità di saper usare con spirito critico e dimestichezza le tecnologie. Oggi l’espressione ha assunto un nuovo significato, molto ampio e articolato, perché le competenze digitali sono numerose e permettono anche di creare contenuti grazie all’uso di Internet.

In aggiunta a quelle di base, che comprendono l’utilizzo del pc, la creazione di un account o la condivisione dei dati, ci sono le skill evolute, come ad esempio le realizzazioni di codici e lo sviluppo di software specifici per l’intelligenza artificiale. Visto che il comparto tecnologico cambia in modo repentino, anche le conoscenze si evolvono e sono destinate a mutare con grande rapidità.

I lavoratori sono chiamati a comprendere la complessità degli ambienti in cui si svolgono le mansioni, a gestire con flessibilità le criticità che si presentano e a saper sfruttare tutte le potenzialità tecnologiche, così da poter favorire la crescita e supportare il business. Bisogna saper innovare, uscire dai classici schemi ed essere pronti a rispondere alle domande del mercato.

Purtroppo, l’Italia occupa una posizione arretrata rispetto agli altri paesi europei in quanto è difficile reperire professionisti e candidati adatti a rivestire determinati ruoli che richiedono la spiccata conoscenza delle competenze digitali avanzate, quali Responsabile dei Sistemi Informativi e dalla Sicurezza, Project manager, Data Scientist e Business Analyst.

Security Engineer, Sistemista e System Administrator/Engineer e Project Manager, sono altri lavori del futuro e già tanto ricercati negli enti pubblici. I profili specializzati sulle tecnologie che si stanno sempre più affermando includono Cloud Computing Consultant, Cyber Security Project Manager, Big Data, Artificial Intelligence Software Engineer e IoT Consultant. Emergeranno infine anche mansioni trasversali come Technology Innovation Manager, Agile Coach e Scrum Master.

Confrontarsi con altri professionisti, partecipare alle startup, leggere articoli di approfondimento e informarsi quotidianamente non basta per essere in linea con la tendenza occupazionale. Del resto, i lavori che sono stati citati costituiscono solo una piccola parte delle tantissime opportunità disponibili per questo si raccomanda di prendere parte a un corso di formazione, come quelli proposti da UNIformare, scopri di più sull’offerta aggiornata.

Tieni conto che lezioni si svolgono in base alle esigenze dei singoli partecipanti, ovvero in modo flessibile e a distanza. Siamo di fronte a una formazione completa e su misura.

Scegliere una carriera non vuol dire solo assecondare le proprie passioni e inclinazioni, ma anche potersi affermare concretamente e crescere nel breve e lungo periodo. Coloro che decidono di investire nella formazione e di restare aggiornati sulle ultime novità digitali hanno maggiori probabilità di essere assunti e di avere successo all’interno delle imprese.