Poliurea: la rivoluzione tecnologica dei rivestimenti

Poliurea: la rivoluzione tecnologica dei rivestimenti

L’industria del rivestimento ha fatto molta strada. I rivestimenti di oggi, inclusi poliuretani e poliuree, sono tra le resine più avanzate sviluppate.

Negli ultimi 30 anni, gli ingegneri chimici hanno formulato resine polimeriche innovative che hanno una gamma di moduli di deformazione (da alto a basso), migliore comportamento ritardante di fiamma, COV inferiori e tempi di reazione più rapidi.

LA POLIUREA, PIÙ DI OGNI ALTRO RIVESTIMENTO POLIMERICO, SI DISTINGUE PER VERSATILITÀ, RESISTENZA E LONGEVITÀ. LE POLIUREE SONO IL PASSO SUCCESSIVO NELL’EVOLUZIONE DEI RIVESTIMENTI.

Allo stesso tempo, i progressi nella tecnologia dei rivestimenti hanno permesso lo sviluppo di attrezzature per l’applicazione a spruzzo, iniezione e stampaggio rotazionale che migliorano anche le prestazioni delle poliuree. In particolare, la tecnologia del kit multicomponente è stata migliorata per rendere le applicazioni a spruzzo più facili, più uniformi nella copertura e applicabili a pressioni inferiori e generando meno overspray o nebbia. I materiali poliurea hanno due componenti: il prepolimero isocianato e la miscela di resina. La miscela di resina è una combinazione di estensori di catena a terminazione amminica. A differenza dei poliuretani, i polioli non vengono utilizzati nella produzione di resine poliurea.

La poliurea è stata considerata da molti nel settore dei rivestimenti un prodotto “sopravvalutato” con vantaggi e caratteristiche esagerate. Tuttavia, i sistemi poliurea e la loro tecnologia hanno diverse proprietà eccezionali.

Diversi produttori della vecchia guardia non distinguevano tra poliuretano e poliurea. Tutti i rivestimenti contenenti ammine o polioli sono stati considerati poliuretani. Questo ha iniziato a essere differenziato da alcune aziende solo circa sette anni fa.

D5 Italia è produttore di poliurea e assiste imprese, appaltatori e ingegneri che hanno bisogno di un sistema di rivestimento a rapida polimerizzazione e insensibile all’umidità. Richiedevano una varietà di proprietà fisiche, un’adesione eccellente, una superficie di scorrimento liscia, una resistenza alla trazione superiore e un’elevata resistenza all’abrasione, insieme a macchine per poliurea e poliuretano all’altezza degli interventi da svolgere. Un sistema poliurea corrisponde a questa descrizione. Le principali proprietà della poliurea spiegano il suo successo.

Tempo di reazione rapido

Il rapido tempo di reazione di una poliurea (5 – 15 secondi) lascia nella polvere materiali come poliuretani ed epossidici. La poliurea è un polimero autocatalitico. Con il rapido tempo di reazione, la poliurea non reagisce prontamente con l’umidità ambientale e l’umidità dei substrati, quindi il rivestimento può essere applicato rapidamente su superfici fredde o umide, come acciaio, cemento e legno. D’altra parte, quando sono richieste superfici di flusso più lisce, per scorrere in uno stampo o coprire una superficie intagliata in modo complesso, la poliurea può essere realizzato per avere tempi di reazione più lenti, in media tra 20 e 60 secondi.

Il rapido tempo di reazione è un grande vantaggio della poliurea. In caso di manutenzione e ricondizionamento delle aree di una struttura, i clienti desiderano che vengano eseguiti il ​​più rapidamente possibile. Una poliurea a reazione rapida polimerizza completamente in poche ore, mentre i rivestimenti a base poliuretanica e epossidica richiedono dalle 24 alle 48 ore prima che le aree rivestite possano essere utilizzate al massimo delle loro potenzialità.

La poliurea viene spesso utilizzata per proteggere l’esterno dei tubi in acciaio, poiché il tubo può essere rivestito direttamente sopra la trincea (sul campo), la poliurea indurisce rapidamente e il tubo può essere quasi immediatamente interrato senza rompersi. Molti gasdotti in tutto il mondo, tra cui il Trans-Alaska, sono stati applicati con questa tecnologia per velocizzare la produzione e mantenere i costi di manutenzione al minimo.

Insensibilità all’umidità

Dove l’umidità ambientale e l’umidità superficiale sono un problema, la poliurea supera qualsiasi prodotto oggi sul mercato. I poliuretani possono essere sensibili alle elevate umidità relative e all’umidità dei substrati. Di conseguenza, reagiranno con l’umidità atmosferica o in condizioni di elevata umidità producendo gas di anidride carbonica che provoca la formazione di schiuma o la presenza di “puntini” sulla superficie del rivestimento.

La reazione del componente A e del componente B di un sistema poliurea è così rapida che la reazione dell’umidità non può avvenire. Pertanto i sistemi poliurea non sono sensibili all’umidità e normalmente non producono bolle di anidride carbonica. Questo è un vantaggio nelle regioni con climi di elevata umidità o punti di rugiada elevati.

Insieme, la poliurea sono il sistema protettivo per calcestruzzo più versatile. Recenti innovazioni hanno portato alla miscelazione di resine epossidiche e poliuree per formare materiali ideali per l’impermeabilizzazione di balconi e terrazzi, ponti, parcheggi e pavimentazioni drenanti. Trattandosi di sistemi a maturazione più lenta, è possibile aggiungere inerti come pietra, acciaio o quarzo per migliorare la trazione dei veicoli e l’antisdrucciolo delle pavimentazioni pedonabili.

Ottima adesione

Se il substrato è umido o presenta condensa, la poliurea funzionerà molto meglio del poliuretano. La maggior parte del settore è rimasta sorpresa quando Texaco ha prodotto un video di poliurea spruzzata su ghiaccio e acqua senza influenzare la reazione dei componenti. Questa demo non si trova generalmente nelle applicazioni del mondo reale. L’applicazione di un rivestimento su una quantità eccessiva di umidità o su un substrato non preparato o non primerizzato può avere effetti che riducono l’adesione al substrato.

Una superficie adeguatamente preparata migliorerà l’adesione, in particolare per applicazioni critiche come i rivestimenti di contenimento per calcestruzzo e pavimenti bagnati, nonché la protezione dell’adesione per geotessili, legno e acciaio. In quelle applicazioni, i sistemi poliurea daranno i migliori risultati.

Stress superiore alla tensione

Nelle applicazioni di impermeabilizzazioni a spruzzo con poliurea, per affrontare la sfida sono richiesti un basso modulo e un elevato allungamento dell’elastomero. Si ritiene che i rivestimenti a base di poliuretano abbiano un allungamento maggiore e un modulo inferiore rispetto a poliurea con una durezza simile.

Tuttavia, i tempi dei poliuretani con moduli inferiori alla poliurea sono finiti. I più recenti progressi della chimica hanno permesso di formulare la poliurea per essere morbido ed elastico come un poliuretano. Questo, a sua volta, apre le porte ai produttori “OEM” che producono polimeri per finta pelle, ad esempio, per scegliere poliurea.

Le nuove poliuree si allungheranno con molta meno forza. E, cosa più importante, le POLIUREE resisteranno alla perforazione e allo strappo con la stessa forza dei poliuretani.

Contenuto VOC basso o assente

L’industria dei compositi e la produzione di componenti per auto hanno visto un notevole balzo in avanti nell’uso della poliurea come alternativa per la produzione di parti a stampo aperto con poliestere fibra di vetro e poliestere vinilestere.

Pannelli automobilistici, paraurti e altre parti sono solo alcune delle parti che possono essere facilmente prodotte più velocemente e senza rischi di emissioni.

Diversi produttori nei settori nautico, dei veicoli da diporto e dei servizi igienici potrebbero persino rivolgersi a poliurea come una realtà, un’alternativa economica ai sistemi FRP. Il basso contenuto di componenti volatili della poliurea ne rende anche più attraente l’utilizzo in ambienti di lavoro ristretti.

Alta resistenza all’abrasione

In ambienti altamente abrasivi, poliurea si comporta molto bene. Nelle applicazioni che un tempo si pensava richiedessero epossidici ad alto solido, le poliuree stanno vincendo ad ogni turno. Nell’industria ferroviaria e delle chiatte, le poliuree vengono utilizzate al posto delle resine epossidiche a causa del loro superiore allungamento e resistenza agli urti. Le resine epossidiche si incrinano e si delaminano se esposte a urti costanti.

La durabilità e le proprietà fisiche della poliurea ne hanno fatto il sistema di scelta per la crescente industria “Bedliner” nel settore degli autocarri leggeri. La poliurea viene spruzzata in modo uniforme sulla superficie del pianale del camion. Inoltre, grazie all’innovazione delle apparecchiature di applicazione, gli applicatori di posa e gli applicatori di ritocco possono facilmente applicare diversi furgoni in un pomeriggio.

Resistenza al fuoco e al calore

Quando si tratta di resistenza al calore e comportamento ignifugo, le POLIUREE hanno il vantaggio rispetto a formulazioni di poliuretano comparabili. Grazie alla loro formulazione, le POLIUREE rigide/strutturali hanno un’ottima resistenza alla deformazione termica e al rammollimento. Allo stesso tempo, la poliurea mantiene la sua flessibilità e l’elevata resistenza agli urti. Questo non sarebbe il caso delle parti stampate in poliuretano in prossimità del calore, il poliuretano tende ad ammorbidirsi. poliurea resiste all’ammorbidimento dovuto al calore e mantiene la sua forma.

E quando il calore è molto vicino, come nel caso del fuoco, la poliurea supera la maggior parte delle resine polimeriche, con conseguente bassa emissione di fumi e bassa propagazione della fiamma grazie alla struttura molecolare della poliurea. Esposta ad una fiamma costante per 20 – 30 secondi, la poliurea si autoestingue.

Stabilità a lungo termine

Varie POLIUREE si basano su prepolimeri di isocianato alifatico che sono altamente resistenti agli agenti atmosferici e stabili al colore. I prodotti a base di prepolimeri aromatici non sono stabili al colore e tendono a scurire o ingiallire con l’esposizione prolungata. Per lungo tempo le POLIUREE aromatiche sono state la prima versione di poliurea ad essere promossa nel settore. A metà degli anni ’90 sono state sviluppate le POLIUREE alifatiche o alifatiche modificate. Questi prodotti hanno rivoluzionato il business dei rivestimenti. Oggi gli utenti finali possono scegliere con fermezza una poliurea per applicazioni che sarebbero costantemente esposte alla luce solare, senza preoccuparsi di scolorimento, ingiallimento o perdita di brillantezza.

Protezione ambientale

La poliurea è ampiamente utilizzata in applicazioni come rivestimenti in calcestruzzo o geotessili per applicazioni di contenimento secondario. La poliurea a rapido indurimento ne consente l’applicazione rapida su supporti preparati, riducendo al minimo i tempi di inattività degli impianti. Questo ha reso la poliurea la scelta dei facility manager per pareti e pavimenti di stoccaggio di acidi diluiti, alcali, soluzioni saline, solventi organici e oli. La poliurea fornisce una forte barriera agli sversamenti che permeano facilmente i suoli. In questi tipi di applicazioni, la poliurea si adatta facilmente a scarpe, tubi e boccole per formare una tenuta completa.

Sviluppo

In un mondo di crescente consapevolezza ambientale, la poliurea a freddo o a caldo si rivela una scelta efficace ed economica per governi e aziende per le loro esigenze di rivestimento strutturale ed elastomerico. Ogni giorno sono stati realizzati materiali con miglioramenti nei tempi di polimerizzazione, durezza e comportamento ignifugo. Le attrezzature e le innovazioni applicative vengono introdotte sempre più rapidamente per soddisfare al meglio le esigenze.

 

Ora che hai compreso tutti i suoi vantaggi e hai concluso che la poliurea è il prodotto di cui hai bisogno per i tuoi rivestimenti, D5 Italia è il partner a cui rivolgersi, sia per il noleggio macchine per poliurea, che per l’acquisto di poliurea e poliuretano. L’azienda inoltre ti garantisce l’assistenza macchine poliurea e poliuretano prima, durante e dopo l’acquisto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Don`t copy text!